19^ canto dell’Inferno.
Niccolò III.
Nell’ottavo cerchio dell’Inferno, Malebolge. Terza bolgia. Niccolò III dice a Dante: «Dunque che cosa cerchi di sapere da me? Se ti importa così tanto di sapere chi sia, che tu per questo hai percorsa la parete inclinata, sappi che fui rivestito del manto papale».
Niccolò III, al secolo Giovanni Gaetano Orsini, posto dal poeta nella terza bolgia di questo cerchio tra i simoniaci, nacque a Roma nel periodo compreso tra il 1210 e il 1220. Cardinale nel 1244, fu sodale di Innocenzo IV nella lotta contro Federico II di Svevia. Eletto al sacro soglio nel 1277 durante un complicato conclave a Viterbo, perseguì una politica tesa all’indipendenza della Chiesa, che manifestò in specie contro Carlo I d’Angiò, a cui tolse la dignità di senatore di Roma e di vicario dell’impero in Toscana.
Fatta riconoscere dall’Impero la supremazia della Chiesa sulla Romagna, vi inviò suo nipote Bertoldo Orsini come rettore. E mentre favoriva il matrimonio tra Carlo Martello, nipote del d’Angiò, e Clemenza, figlia di Rodolfo I d’Asburgo, con l’intenzione di porre fine alle diatribe tra i due sovrani, si dedicò alla pacificazione delle lotte tra le varie fazioni che dilaniavano l’Italia. Morì il 22 agosto 1280 nel castello di Soriano, nei pressi di Viterbo.
@ SE DI SAPER CH’I’ CHI SIA TI CAL COTANTO
Fonte: Enciclopedia dantesca, Treccani 1970