9^ canto dell’Inferno.
Prima parte.
Qual pallore che la paura fece affiorare sul mio volto vedendo la mia guida tornare indietro, più in fretta ricacciò dentro il suo l’insolito colore determinato. Si arrestò attento come chi ascolta; perché l’occhio non lo poteva spingere lontano per l’aria buia e per la densa caligine.
“Tuttavia ci occorrerà vincere il contrasto”, egli cominciò, “a meno che… Un certo essere ci promise il suo soccorso. Oh quanto sono impaziente che altri arrivi qui!”.
Vidi precisamente come egli modificò il principiare con il restante che aggiunse poi, che le parole non furono corrispondenti alle precedenti; ma ciononostante le sue parole mi diedero uno stato di preoccupazione, perché io sforzavo la frase lasciata incompiuta forse a un significato peggiore di quanto in realtà non avesse.
“In questa parte della valle infernale discende mai qualcuno del primo cerchio, che ha come tormento solo la speranza senza fondamento!”.
@ PUR A NOI CONVERRÀ VINCER LA PUNGA