4^ canto dell’Inferno.
Sesta parte.
Vi erano anime con occhi lenti a muoversi e dignitosi, di grande autorevolezza nei loro visi: parlavano poco, con voci melodiose. Ci appartammo così in uno dei lati, in un punto spazioso, illuminato e posto in alto, così che si potevano vedere tutti quanti. In linea retta, sopra il verde prato, mi furono resi noti gli spiriti magnanimi, di vedere i quali m’inorgoglisco nell’anima.
Vidi Elettra con molti discendenti, tra i quali Ettore ed Enea, Cesare in assetto di guerra con gli occhi torvi. Vidi Camilla e Pentesilea; dal lato opposto vidi il re Latino che sedeva con sua figlia Lavinia. Vidi quel Bruto che scacciò Tarquinio, Lucrezia, Giulia, Marzia e Cornelia; e solo, in disparte, vidi il Saladino.
@ I’ VIDI ELETRA CON MOLTI COMPAGNI