4^ canto dell’Inferno.
Seconda parte.
Lì, secondo quanto si poteva giudicare ascoltando, non c’era il pianto fuorché i sospiri che facevano vibrare l’aria eterna; ciò era causato dalla sofferenza priva di pene, che era diffusa tra le schiere di anime, che erano molte e grandi, di bambini e di donne e di uomini.
Il valente maestro a me: “Tu non domandi quali spiriti sono questi che vedi? Ora voglio che tu sappia, prima che tu proceda oltre, che essi non peccarono; e se hanno meriti, non è sufficiente, perché non conobbero il battesimo, che è un elemento essenziale della fede in cui tu credi; e se vissero prima del cristianesimo, non resero culto a Dio secondo il modo dovuto: e tra costoro ci sono io stesso. Per queste mancanze, non per un altro peccato, siamo dannati, e tormentati solo di tutto questo che esistiamo nel desiderio senza speranza”.
@ NON ADORAR DEBITAMENTE A DIO
E’ sempre un piacere dimenticare tutto leggendo
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