3^ canto dellʼInferno.
Terza parte.
Ed egli a me: “In questa misera condizione stanno le anime sciagurate di coloro che vissero senza demerito e senza merito. Sono frammiste a quella vile schiera degli angeli che non furono ribelli né furono fedeli a Dio, ma furono imbelli. Il Paradiso li scaccia per non essere meno bello, né l’Inferno li accoglie nel profondo, dal momento che i ribelli avrebbero su di essi qualche compiacimento”.
E io: “Maestro, che cos’è tanto doloroso a loro che li fa lamentare così forte?”. Rispose: “Te lo racconterò molto speditamente. Questi non hanno la speranza della dannazione, e la loro abietta condizione è tanto spregevole, che sono invidiosi di ogni altro stato. L’umanità non permette che resti la memoria di loro; la misericordia e la giustizia li disprezzano: non parliamo di loro, ma volgi lo sguardo e prosegui senza fermarti”.
@ MISCHIATE SONO A QUEL CATTIVO CORO
Grazie Carlo della piacevole lettura
"Mi piace""Mi piace"