2^ canto dell’Inferno.
Ultima parte.
Quali fiori chinati dal freddo della notte e non sbocciati, dopo che il sole li illumina all’alba, si drizzano completamente dischiusi sui loro gambi, tale divenni io riguardo alla mia volontà infiacchita, e tanto lodevole coraggio mi accorse al cuore, che cominciai come una persona senza timore: “Oh pietosa colei che mi venne in aiuto! e tu generoso che ubbidisti subito alle veraci parole che ti rivolse! Tu mi hai indotto il cuore così con desiderio quanto al venire con le tue parole, che sono tornato al mio precedente proposito. Ora va‘, che una singola volontà è di ambedue: tu guida, tu signore e tu maestro”. Così gli dissi; e dopo che si fu avviato, intrapresi il cammino arduo e disagiato.
@ TU DUCA, TU SEGNORE E TU MAESTRO
Passaggio Eccelso del Divin Poeta.
Grazie Carlo Rocchi.
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Molto bello! Grazie Carlo
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