2^ canto dell’Inferno.
Quinta parte.
‘Dal momento che tu desideri conoscere tanto addentro, ti racconterò speditamente’, mi rispose, ‘perché non temo di venire qua dentro. Si devono temere solo quelle cose che ha la possibilità di danneggiare l’uomo; le altre no, perché non fanno paura. Sono creata da Dio, per Sua grazia, tale, che l’infelicità dei dannati non mi fa male, né la fiamma di questo fuoco mi può prendere in possesso.
‘C’è una donna nobile nel Paradiso che si duole e rammarica di questo impedimento in cui io t’invio, così che infrange lassù il severo decreto divino. Questa chiamò santa Lucia e disse: – Adesso il tuo amico ha bisogno di te, e io lo affido alle tue cure -. Santa Lucia, avversa a ogni crudeltà, si avviò, e venne nel luogo in cui ero, che sedevo con l’antica Rachele.
@ DONNA È GENTIL NEL CIEL CHE SI COMPIANGE
bellissimo
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